Certificazione di Sistema e di Gestione della Responsabilità Sociale secondo lo standard SA8000
I Sistemi per la Responsabilità Sociale si sono sviluppati fin dagli anni ’80 con l’obiettivo di massimizzare il valore dell’organizzazione intesa come sistema complesso costituito da risorse materiali, ambientali, umane e con un impatto sull’ambiente, sulle comunità globali e locali, sul benessere collettivo ed individuale dei propri clienti, collaboratori, fornitori.
La complessità delle interazioni e degli interessi coinvolti ha spinto le organizzazioni a mettere a punto sistemi in grado di considerare l’insieme dei valori che intervengono nel rapporto organizzazione/comunità, al fine di razionalizzare e valorizzare quegli elementi fondamentali posti oramai alla base della loro sopravvivenza. Tra le diverse tipologie di Sistemi di Gestione per la Responsabilità Sociale il CEP (CEPAA), oggi SAI - Social Accountability International sviluppa nel 1987 lo standard SA8000. Esso si rifà alle Convenzioni Internazionali ILO (International Labour Organization), alle Convenzioni ONU sui Diritti dei Bambini e sui Diritti Umani ed è, in ambito etico,
il primo standard internazionale certificabile da parte terza.
Peculiarità dello standard
Lo Standard SA8000:2001 si focalizza su alcune tra le tematiche più scottanti, in termini di responsabilità sociale, emerse nel corso dei recenti dibattiti come:
1. Lavoro infantile.
2. Lavoro obbligato.
3. Salute e sicurezza.
4. Libertà di associazione e contrattazione collettiva.
5. Discriminazione.
6. Procedure disciplinari.
7. Orario di lavoro.
8. Retribuzione.
9. Sistema di gestione.
La norma definisce i requisiti minimi indispensabili dell’organizzazione “etica” con l‘intento di creare uno standard di riferimento valido in tutto il mondo, certificabile da un ente terzo, e diverso da altri strumenti similari, poco confrontabili e poco efficaci in termini di valutazione esterna.
Quello che viene richiesto ad un’organizzazione responsabile è di essere presente nel contesto di riferimento mantenendo un ruolo proattivo nei confronti di tutti coloro che hanno interessi collegati al benessere e allo sviluppo dell’organizzazione stessa.
La partecipazione attiva tra la diverse parti, gli scambi di informazioni e l’analisi dei rischi connessi ad un’azione, sono mirate a favorire un sistema di condivisione delle scelte anche in termini di benefici, immediati o futuri. L’accrescimento del valore intrinseco dell’organizzazione passa attraverso la creazione di una “catena virtuosa” che coinvolge le diversi fasi produttive, dagli operatori primari alla catena di fornitura, al cliente finale.
In sintesi:
1. Approccio multistakeholder.
2. Scambio di informazioni tra le parti.
3. Partecipazione e coinvolgimento attivo.
4. Analisi del contesto sociale, economico, culturale.
5. Catena virtuosa.
Obiettivi e Vantaggi
L’azienda che investe nella Certificazione per la Responsabilità Sociale ne ricava vantaggi in termini di:
1. Miglioramento dell’immagine aziendale grazie alla “forte” presenza dell’organizzazione sul
territorio.
2. Aumento del valore intrinseco dei beni/servizi prodotti.
3. Maggiore fidelizzazione dei clienti acquisiti.
4. Abbassamento del rischio di scandali.
5. Incremento della soddisfazione, partecipazione e lealtà dei propri clienti interni (dipendenti,
collaboratori) ed esterni (fornitori, clienti).
6. Aumento della trasparenza/garanzia delle attività dell’azienda verso la comunità.
7. Maggiore attenzione al consumatore critico e globale.
Attraverso l’accreditamento “globale” al SAI (Social Accountability International)
Validità della Certificazione
Il certificato ha una validità di tre anni al termine dei quali si può rinnovare la certificazione secondo l'iter precedentemente descritto.